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Santuario della Madonna delle Grazie di Bonisiolo di Mogliano Veneto (Treviso)
Santuario della Madonna delle Grazie di Bonisiolo (Via Altinia) nel Comune di Mogliano Veneto (Treviso). La storia del Santuario è legata ad un miracolo. Nell’agosto del 1479 la Vergine apparve ad una sordomuta donandole la guarigione ed esprimendo il desiderio che venisse costruita una cappella su quel luogo. Inizialmente fu costruito un tabernacolo campestre e nel 1600 una chiesetta che può contenere circa un centinaio di persone.
Il Santuario ha una linea seicentesca con pronao e tre archi. L’affresco sopra l’altare, raffigurante la Madonna con Bambino, è attribuito alla scuola di Paolo Veronese detto «il Caliari». Esiste una preghiera propria del Santuario, scritta da Papa Leone XII nel 1824.
La Madonna col Bambino e la piccola sordomuta
La storia dei santuari mariani legati ai sordomuti
ricorda che “nel 1470, in questa antica Villa di Bonisiolo, a pochi chilometri da Altino, bagnata da fiumi e paludi, apparve la Vergine benedetta ad una povera fanciulla sordomuta, ridandole miracolosamente l’udito e la favella e pregandola di interessarsi perché in tal luigi venisse eretta una Cappella” (Giovanni De Carlis, 1971).
Santuario Beata Vergine Maria delle Grazie
Secondo la tradizione, nel mese di agosto del 1470 nel piccolo borgo di Bonisiolo la Madonna apparve ad una giovinetta sordomuta dalla nascita, mentre si recava nei campi a portare il cibo al padre che lavorava.
La Vergine, che si mostrò nelle vesti di una semplice donna seduta presso il fossato che separava la strada della campagna in direzione di Casale, espresse il desiderio che in quel luogo venisse costruita una cappella a lei dedicata. A quell’apparizione, la giovane riacquistò l’udito e la parola.
Dapprima increduli al racconto di quanto era accaduto, poi convinti della guarigione straordinaria della giovinetta, gli abitanti del luogo avviarono la costruzione del capitello.
Durante i lavori di sistemazione del fossato e di scavo per gettare le fondamenta, trovarono una statua di marmo della Madonna “logora e sfigurata dal tempo” che stava unita ad un tronco di noce. Essa venne trasportata con solenne processione alla Chiesa Parrocchiale, allora in costruzione. Con grande sorpresa di tutti, il giorno seguente la statua si trovava nuovamente nel luogo dove era stata rinvenuta: un nuovo prodigio quasi a confermare la verità dell’apparizione. Così dove era apparsa la Madonna, fu eretto un tabernacolo campestre per la celebrazione della messa.
Più tardi il capitello fu abbellito da un affresco della SS.ma Trinità, dipinto sopra l’arcata della pala e da un altro, sottostante, della Lapide marmorea sopra l’entrata, che ricorda il Miracolo dell’Apparizione Vergine col Figlio tra le braccia e la giovinetta alla destra, in ricordo dell’avvenimento miracoloso.
Ebbe così origine a Bonisiolo il culto della Beata Vergine: da paesi vicini e lontani cominciarono ad affluire devoti per venerare la bella immagine della Madonna.
Verso l’anno 1600, Zaccaria Bernardo di una nota e facoltosa famiglia veneziana, durante un viaggio per condurre una nave mercantile in Egitto, fu sorpreso da una furiosa tempesta che minacciava di farlo affondare. Egli invocò con fiducia la Madonna promettendo: “…d’erigere e di formare di quel capitello un santuario alla Vergine”. Dopo quel voto il mare si calmò e la nave poté giungere al porto di Alessandria.
Ritornato a Venezia, Zaccaria Bernardo si recò a Bonisiolo per ringraziare la Vergine e rinnovare la sua promessa.
Con il legno della sua nave egli fece costruire un modellino di veliero da appendere alla volta del tempietto in memoria della grazia ricevuta: è ancora lì.
La Vergine dispensò lì molte grazie e cresceva la devozione popolare con grande affluenza di fedeli anche da paesi lontani.
La Diocesi di Treviso il 18 dicembre 1611 approvò il decreto per la costruzione della nuova chiesa dedicata alla Vergine. Nel 1621 l’originario e piccolo sacello fu ampliato.
Ci sono documenti che fin dal 1601, in particolari momenti di difficoltà per le parrocchie vicine, si organizzavano processioni per chiedere grazie alla Vergine, usanza che viene promossa tutt’oggi in vari periodi dell’anno dalle varie comunità parrocchiali.
La chiesa di Bonisiolo fu eretta a Santuario il 7 maggio 1835 dal Vescovo Sebastiano Soldati e dedicata alla Beata Vergine delle Grazie; nel 1852 fu demolito il vecchio e decadente campanile e ricostruito in due anni con il generoso contributo dei fedeli del luogo e delle comunità vicine. Il campanile fu restaurato anche nel 1995. Le attuali campane furono benedette il 12 settembre 1869.
Lungo i secoli furono necessari numerosi lavori di restauro e consolidamento della chiesa, e i più significativi furono quelli del 1934 che diedero l’attuale aspetto esterno ed interno.
(a cura di A.M.)
La Lapide del santuario scritta:
SU QUESTO SUOLO BENEDETTO
NELL’AGOSTO DEL 1470 APPARVE AD UNA SORDOMUTA
LA REGINA DEL CIELO
MIRACOLOSAMENTE RISANANDOLA
L’ANTICO AUGUSTO SACELLO ERETTO DA FEDELI
DI QUESTA TERRA
PER DESIDERIO DELLA VERGINE E IN MEMORIA DEL PRODIGIO
AMPLIATO NEL 1600
DAL NOBILE PATRIZIO VENETO DI ZERMAN
BERNARDO ZACCARIA
PRODIGIOSAMENTE SCAMPATO CON I SUOI DA UN NAUFRAGIO
NEL 1943
VENNE A PIÙ NOBILE FORMA RIDOTTO
DALLA PIETÀ DEI FEDELI DI QUESTA PLAGA
NELL’INFURIARE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (1939-45)
RIPOSO ETERNO AI FIGLI CADUTI
RITORNO AI VIVENTI
PACE E CONCORDIA FRA LE NAZIONI
NELLA GIUSTIZIA E NELLA CARITÀ
DI CRISTO
BENEFATTORI INSIGNI
BERNARDO ZACCARIA – ZERMAN 1600
DON FILIPPO PUSTERLA PARR. DI BONISIOLO 1847-1891
DON GILDO MENEGAZZO PARR. DI BONISIOLO 1938
BAR FEDERICA DE KUNKLER BIANCHI – MOGLIANO 1943
EDVIGE FRANCHIN – CARPENEDO DI MESTRE 1943
ANNA CALLEGARI – RAVENNA 1943
ADA ED ERNESTO LEKNER – TRIESTE 1948
TERESA E GIACOMO FUSARO – MARCON 1983
Il Santuario è sempre aperto.
Santuario Madonna delle Grazie / Indirizzo: Via Altinia, 15
Tel. 041.45.66.040 / Diocesi: Treviso.
Calendario: Si celebra la festa del Santo Nome di Maria la seconda domenica di settembre
Orari Sante Messe: mercoledì e venerdì alle 18.30.
Informazioni ulteriori presso la Parrocchia “S. Andrea Apostolo” in Bonisiolo (Treviso).
Visualizzazione ingrandita della mappa
Come arrivarci da San Donà di Piave: Percorrendo la Strada Treviso-Mare si svolta per Roncade. Da Roncade si prosegue, lungo Via Belvedere, per Casale sul Sile. Dal centro di Casale si prosegue in direzione Quarto D’Altino e si svolta quindi in Via Bonisiolo. Dopo circa 1,5 km si arriva al Santuario. Nelle carte stradali è riportata la località “Madonnetta”.
PER SAPERE DI PIU’
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini