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Mezzo Secolo di Vita Associativa. 50° Anniversario di Fondazione della Sezione Provinciale ENS di Belluno
In occasione del 50º Anniversario dalla Fondazione, il presidente della Sezione Provinciale ENS di Belluno, Roberto Smaniotto, ha voluto raccogliere in un fine opuscolo di 44 pagine le tappe più significative percorse dall’associazione dei sordomuti bellunesi dal settembre 1951, quando Antonio Magarotto si recò ai piedi della Marmolada per inaugurare ufficialmente colà la rappresentanza locale dell’Ente Nazionale Sordomuti, da poco costituito, ma già consolidato in tutta la Penisola.
Libro “1951-2001 Mezzo Secolo di Vita Associativa. 50° Anniversario di Fondazione della Sezione Provinciale ENS di Belluno”
Nella prefazione dell’opuscolo, la presidente Nazionale dell’ENS, Ida Collu, ha voluto “…manifestare un sincero GRAZIE a tutti i dirigenti sordi della Sezione di Belluno…” che, sacrificando il proprio tempo libero e anche la propria famiglia, hanno efficacemente lavorato per la causa dei sordi bellunesi, mentre il presidente per la realizzazione del libretto storico realizzato da una sezione “geograficamente parlando” un po’ isolata dal resto della Penisola. L’attuale presidente provinciale dell’ente, il dott. Roberto Smaniotto, invia «…un grazie fraterno e di cuore…» a tutti i soci della Sezione che hanno collaborato con lui alla riuscita della manifestazione per i 50 anni e per la preparazione e stesura del libretto…». E tale libretto riporta le foto della storica bandiera sezionale, poi le foto di mezzo secolo fa con Antonio Magarotto, quelle dei quattro soci fondatori che ancora oggi hanno la tessera dell’ENS Belluno, quelle dei nove presidenti provinciali che si sono succeduti a guidare la sezione, i nomi dei membri dei 12 Consigli Provinciali eletti dai soci a loro rappresentanti, susseguitisi negli anni, e dei consulenti udenti. Quindi ecco una serie di fotografie per non dimenticare avvenimenti importanti della vita comunitaria locale: Il 1° Raduno Triveneto (1954), la sofferta cronistoria della Sede Provinciale, che è tuttora inadeguata! il Convegno Regionale a Col Cumano (1992), I Giochi senza Barriere a Nevegal (in anni diversi), tanti “appunti di storia culturale e ricreativa” ed anche di “Storia sportiva”, soprattutto di sci, con il formidabile campionissimo Vittorio Palatini, ma anche calciatori, ciclisti, pescatori e “…appuntamento importante è stata la Giornata dedicata al Giubileo 2000 presso il Santuario di Nevegal”, ma anche le attività teatrali, per ritornare indietro, al 1950, quando uno dei Fondatori della Sezione bellunese, Gino Gidoni, era stato nientemeno che campione di automobilismo, ed è ritratto alla guida di un bolide simile a quelli che pilotava il leggendario Tazio Nuvolari. Il libro si chiude con le biografie e i quadri di alcuni noti pittori sordi che hanno messo su tela la loro maestria artistica e per ultimo (ma questa è dedicata soprattutto agli udenti… ) la poesia di Willard J. Madsen, «Devi essere sordo per capire», ma è necessario che anche i non sordi comprendano! rc019 (2002)