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La dipartita di Gastone Parrini – Ultimo pioniere dell’associazionismo fiorentino
Una telefonata ci ha informati della scomparsa del nostro indimenticabile Gastone Parrini, mugellano, della classe 1915, che una breve malattia ha stroncato. Si è spento serenamente circondato dai suoi cari e da pochi amici intimi. Presidente del Centro Anziani ENS e già Presidente della Sezione Provinciale ENS e del comitato Regionale ENS per la Toscana. Era pensionato, durante gli anni operosi della sua carriera svolgeva il lavoro di “modellista di legno” ed era molto affermato presso le officine meccaniche della cooperativa di cui era socio.
Gastone Parrini
Si! La sia vita nel movimento di sordomutismo fiorentino fu grande, meravigliosa, quasi inimmaginabile per chi non lo ha conosciuto. Fu sempre un combattente, scontroso e duro per il bene del “silenzio” ma il suo cuore era dolce e sensibile. Un vero soldato fedele all’ENS anche nello spirito. Esordì al dopolavoro di Via Anguillara nel lontano 1934 e lo frequentò sempre più assiduamente. Collaborò con Gottardo Lastrucci (uno degli uomini storici della casa fiorentina che fu presidente della S.M.S. “Mangioni” per 27 anni dopo il fondatore Salvatore del Sere) per la soluzione dei problemi dei “giovani sordi” e fondò poi l’Unione Sportiva Sordomuti Fiorentina nel 1945. I giovani lo seguivano molto amabilmente in quanto la mimica del Parrini era molto attraente, abile e vivace con movimento spontaneo e largo, molto chiaro e preciso nel significato e di veloce comprensione. Nel suo lavoro all’Anguillara capì subito che non era possibile progredire nelle conquiste sociali e cominciò i primi contati con Pietro Cammelli, mobilitato da Milano per aprire la Sezione Fiorentina dell’ENS, al di sopra delle due parti esistenti che non collaborarono mai, nel 1950. Diventò poi segretario della Sezione Provinciale e il primo delegato al Congresso ENS nonché presidente della Sezione ENS negli anni cinquanta.
Nel 1962 la Sezione di Firenze fu commissariata ma il Parrini non abbandonò mai, la vita del sordi continuando a svolgere il lavoro come fiduciario del Centro Culturale Ricreativo. Fu molto onesto e disinteressato, aiutò generosamente molti sordi senza niente in cambio. Fu eletto per la terza volta alla Presidenza della Sezione nel 1974 e riuscì a terminare il suo mandato quadriennale.
Negli anni ottanta fondò assieme ai suoi amici di Centro Anziani fusosi più tardi con l’ex Cassa Muta ENS, della quale fu dirigente per diversi anni. L’ultima felicità di Parrini fu nel 1993 quando fu insignito del Cavalierato al Merito della Repubblica ricevendolo, con commozione, dalle mani di Armando Giuranna, Presidente Nazionale dell’ENS, dopo anni ed anni di attesa.
La sua morte è avvenuta quando ancora lui era Presidente del “Centro Anziani” dove ha dato il suo contributo per combattere il grave isolamento degli anziani sordi nell’indifferenza della società moderna. Fino al suo ultimo istante di vita ha parlato e chiesto sempre “come vanno le cose dei sordi” ogni volta che qualcuno dei suoi amici andava a visitarlo. Molti non dimenticheranno mai Gastone Parrini per la sua lunghissima missione nell’attività silenziosa fiorentina. Grazie Parrini!! Ora si trova sicuramente nella pace celeste assieme ai suoi amici Antonio Magarotto, Francesco Rubino e Vittorio Ieralla e ai suoi compagni noti e sconosciuti di scuola e di lotta: in particolare vede e abbraccia mio padre Gino, suo compagno di scuola. Addio Parrini, ci vedremo in Paradiso. Esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia e alla famiglia Folchi e desideriamo ringraziare la sua vedova, la generosa signora Vittorina, che seguì con coraggio, passione, amore e sofferenza il cammino di Gastone per la redenzione dei sordi fiorentini. Un particolare pensiero dolore di Edgardo Carli, uno dei più grandi amici di Parrini. Grazie, grazie di nuovo Parrini, a nome di tutti i sordi fiorentini che hanno avuto la fortuna di averti conosciuto.
ps018 (1993)