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1893 – Istituto Filippo Smaldone per Sordomute in Bari (Suore Salesiane dei Sacri Cuori)
L’Istituto “Filippo Smaldone” di Bari ha una storia di 115 anni, dal lontano 1893, quando Padre Filippo, carico di fede e di speranza, raggiunge questa città per dare inizio all’opera della evangelizzazione, istruzione e formazione dei fratelli sordi.
Il pioniere di Dio giunge nel capoluogo pugliese con alcune Suore della Congregazione da lui fondata e peregrina in più sedi: via de Giosa, Via Latrulla, finchè nel 1918 occupa l’attuale edificio – in via San Giacomo 2 – un vecchio convento delle Benedettine Olivetane, donatogli dal Municipio con delibera del sindaco Bottalico e del Consiglio Comunale nel gennaio 1917. Solo dopo la morte del Padre avvenuta nel 1923, nel 1928, come riporta la Gazzetta Ufficiale del 26 aprile n. 1648, si legge: “L’istituto delle Sordomute di Bari viene riconosciuto idoneo per l’assolvimento dell’obbligo scolastico da parte dei fanciulli sordomuti, quale pubblica scuola per imedesimi”. L’opera, che con sacrifici d’ogni genere ma con tanto apprezzamento e beneficenza dei baresi, viene riconosciuta ed equiparata alle pubbliche scuole.
Un traguardo!
Il 2 dicembre 1943, alla fine della seconda guerra mondiale, a seguito dello scoppio di una nave avvenuto nel porto di Bari, l’edificio subisce rilevanti danni che lo rendono inagibile. Si deve evacuare e fortunatamente si trova un alloggio in un appartamento messo generosamente a disposizione dai coniugi Guarnieri, in via Piccinni, 228.
Sono anni di sacrifici e di sistemazione perché lo stabile non è funzionale alla scuola.
Solo nel 1948 i danni subiti sono riconosciuti dallo Stato e il Genio civile si assume l’onere della ricostruzione.
Il 25 marzo 1951 si rientra e lo stabile accoglie oltre cento bambine di età diversa, tanto che il Consiglio generalizio del tempo pensa di trasferire le sezioni di scuola materna e il primo ciclo del corso elementare in una villa donata generosamente dai coniugiDi Cagno, in via reDavid, 261. Questo avviene il 25 marzo 1958.
Il soggiorno dei piccoli in un luogo accogliente, spazioso, ricco di verde produce risultati ottimali anche in campo di riabilitazione alla parola. Tale servizio viene svolto colà fino al 1981, quando questo stupendo ed incantevole luogo si deve abbandonare per cambio di destinazione del piano regolatore
della città e i bambini fare rientro nell’Istituto di via San Giacomo.
Fonte: L’Opera di F. Smaldone (2008)
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: storiadeisordi@gmail.com
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini