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1878 – Istituto Scalabrini per Cieche e Sordomute in Piacenza (attuale Opera Pia Madonna della Bomba – Scalabrini)
Il Mons. Giovan Battista Scalabrini noto per la sua grande opera a favore dei sordomuti figli degli emigranti, delle loro famiglie e degli orfani tra cui vi erano alcune, sordomute (da qui venne la sua sensibilità verso i sordomuti) pensò di provvedere alla loro istruzione costituendo un istituto in una casa donatagli a questo scopo dei coniugi Rossetti Giuseppe ed Azzali Dorina. Sorse così l’Istituto Sordomute Povere nell’attuale sede di Via Borghetto n. 11 nel 1879 che prenderà poi il suo nome al momento della sua morte.
La gestione fu affidata alle suore di Carità per i primi tempi e successivamente alle Figlie di Sant’Anna che ne reggono la gestione tutt’oggi con tanto amore non solo verso le sordomute ma anche in altri campi di assistenza (anziani, handicappati, assistenza educativa delle ragazze, scuola magistrale ecc…).
La prima direzione fu affidata al giovane Sac. Francesco Torta e successivamente alle suore superiore.
Fra l’altro per il periodo estiva, le sordomute erano ospitate nella villa in località Castelnuovo Fogliani a disposizione dei benemerito fondatore Mons. Giovan Battista Scalabrini.
Ma questo istituto non si occupava dei maschietti e lo stesso fondatore sentiva in mancanza della scuola per loro ma non poteva fare niente per totale mancanza di spazio. Fece allora voti ardenti al Sac. Torta affinché aprisse l’Istituto per sordomuti e successivamente sorse la nuova istituzione “Madonna della Bomba” per sordomuti ad opera di Torta ma appartenente all’altro Ente.
Sorsero così in Piacenza due Istituti per l’educazione dei ciechi e dei sordomuti quello femminile di Scalabrini e quello maschile di Torta che collaboravano per i programmi didattici speciali e le altre iniziative inerenti la vita istituzionale.
Intanto l’Istituto Scalabrini per cieche e sordomute venne eretto in Ente morale con il R.D. 17 novembre 1927 n. 2721.
In quegli anni il complesso per sordomute svolgeva regolarmente l’attività educativa della scuola d’obbligo con il possesso del riconoscimento dello Stato per l’idoneità dell’assolvimento della scuola elementare al pari della scuola pubbliche con la legge dell’istruzione obbligatoria ai sordomuti del 1923 nonché la dotazione dei laboratori professionali femminili raggiungendo il numero massimo di una quarantina di sordomute. Il fabbricato fu successivamente arricchito nel corso dei lavori di ampliamento e riscaldamento.
Negli anni sessanta a causa del progressivo inserimento scolastico delle sordomute risentì del calo delle nuove ammissioni e l’Istituto mutò le iniziative ospitando altri servizi. La scuola per le sordomute venne cessata definitivamente nel 1984.
La finalità della Opera di Scalabrini erano molto simili all’altra Opera “Madonna della Bomba” di Torta sul campo dei ciechi e dei sordomuti: il fondatore dell’altro Istituto era allievo del fondatore di questo Istituto così i rispettivi consigli di amministrazione si accordavano comunemente alla realizzazione di unico Ente dedicato all’educazione ed all’ assistenza oltre che dei ciechi e sordomuti anche verso i più bisognosi handicappati anziani, poveri ecc…
La fusione è avvenuta da poco tempo 1988 con la nuova denominazione “Opera Pia Madonna della Bomba – Scalabrini” di Piacenza con sede in Viale Pubblico Passaggio 52 dove funziona tutt’oggi.
MONS. SCALABRINI GIOVAN BATTISTA
Nacque a Como nel 1839. Nominato Vescovo di Piacenza nel 1876. Uomo di chiesa con doti di Carità e sensibilità verso i più poveri. Fondo la congregazione dei Missionari di San Carlo per gli italiani emigrati (tutt’oggi i padri scalabriani operano in Italia, America ed alcune parti del mondo per l’assistenza educativa ai figli ed ai familiari degli emigrati nonché la società di San Raffaele per la protezione e l’assistenza sociale agli stessi immigrati mediante scuole, cappelle, collegi, orfanotrofi ecc.) Aprì il collegio per sordomute a Piacenza nel 1880. Inoltre con il suo contributo fu realizzato l’altro istituto per sordomuti fondato dal Sac. Torta nel 1903.
Morì a Piacenza nel 1905 e fu seppellito nella cripta del cattedrale. La sua fame per le opere buone rimane sempre nel cuore della sua città.
ROSA GATTORNO
Fu considerata la prima educatrice dell’Istituto Sordomute di Scalabrini (Piacenza), fondò la congregazione delle suore di Sant’Anna. In questa sua entrata nel mondo dei sordomuti fu spinta dalla sua vocazione quando ebbe la figlia sordomuta. Successivamente lei stessa preparò e formò le suore per la specializzazione all’insegnamento alle sordomute ospitate nell’Istituto nell’Istituto Scalabrini. Oltre all’apostolato per le sordomute operò anche per le genti più bisognose, orfani ed anziani malati.
CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SANT’ANNA
Questa congregazione, fondata da Rosa Gattorno, opera fra l’altro, all’Istituto Sordomute di Scalabrini.
Fu questa la prima opera della Gattorno che ebbe una figlia sordomuta, di nome Carlotta che frequentò l’istituto Statale sordomuti di Milano fra gli anni 1847 – 1865 sotto la direzione dell’Abate Giovan Battista Costardi e di Don Eliseo Ghislandi “Don Eliseo – scrisse la Gattorno – venuto a passare alcuni giorni a Piacenza in occasione della prima Comunione di Carlotta, la propone di accettate a Piacenza una sordomuta milanese, certa Villa, già istruita dalle Canossiana, che non era conveniente far tornare in famiglia, perché in paese c’era chi ne insidiava l’onestà”. Poi continua… “Signora Rosa diceva il Ghislandi – non potrebbe essere questa in prima pi8etra dell’ Edificio?. Si ricordi che ha una figlia sordomuta…”
A questo proposito la fondatrice Gattorno accettò con entusiasmo cominciando con alcune sordomute. Queste iniziative e vicende successive alla Congregazione si svilupparono con i rapporti con il Monsignor Scalabrini, Vescovo di Piacenza, nell’ambito sempre dell’educazione delle sordomute, poi a spese di lui aprì di lui aprì l’Istituto educativo per esse nel 1880.
La Congregazione fu benvoluta dallo stesso Scalabrini ed operava anche all’Asilo “Gaetano Cappabianca” per cieche e sordomute in Santa Maria Capua Vetere (Caserta).
Attualmente in seguito della modernizzazione non si occupa più del campo dei sordomuti ma la congregazione sussiste per altre finalità (handicappati, anziani ecc…).
DIREZIONE DELL’ISTITUTO SCALABRINI
Per il momento non è stato possibile rintracciare l’elenco dei direttori, di fatto Mons. Francesco Torta era il primo direttore spirituale e la signora Rosa Gattorno era la prima educatrice delle sordomute e successivamente assunse anche la direzione.
Le superiore della Congregazione delle suore di Sant’Anna diressero l’istituto sordomute fino al momento della fusione dell’ Opera Pia Scalabrini con l’Istituto “Madonna della Bomba”.
A Piacenza è stata sviluppata l’istruzione delle sordomute a spese di tutta la vita delle suore maestre con il prezioso dono della parola alle allieve frequentanti nella storia piacentina.
NOTE DI EVIDENZA E RIEPILOGATIVE
1880 – Fondazione della scuola per sordomute con il metodo oralismo;
Le Suore di Sant’Anna assunsero la questione dell’Istituto
1903 – Fondazione dell’Istituto per sordomuti appartenente ad altra opera.
1927 – Erezione dell’ente morale con R.D. 17.11.1927 n. 2721.
1939 – Parificazione della scuola per sordomute.
1970 – Iniziò della crisi di utenza.
1985 – Cessazione dell’attività didattica speciale.
1986 – Fusione con l’opera “Madonna della bomba”.
1986 – Nuova Istituzione dell’opera Pia “Madonna della Bomba-Scalabrini” per l’assistenza e l’educazione verso i più bisognosi oltre ciechi e sordomuti.
COLLEGAMENTO DELLO STESSO PROPOSITO
– Istituto “Madonna della Bomba” per ciechi e sordomuti in Piacenza
– Asilo “Gaetano Cappabianca” per ciechi e sordomuti in Santa Maria Capua Vetere (Caserta).
is049 (1990) Franco Zatini