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1855 – Istituto Suore Orsole Marcelline Sezione sordomute di Milano
A Milano sorse, dopo l’Istituto Statale per Sordomuti del 1805, l’Istituto Canossiano alla Chiusa nel 1834 ed il Pio Istituto nel 1853, un altro ancora Istituto per l’educazione dei sordomuti, ma quest’ultimo ebbe breve durata e, su suggerimento del noto educatore prof. Ambrogio Bianchi, quella scuola fu inglobata nell’Istituto delle Suore Orsole Marcelline, sempre a Milano.
Nei primi tempi, nell’Istituto erano ospitate tre sole sordomute, ma ben presto si formò un bel gruppo di giovani sorde provenienti da famiglie agiate, che provvedevano alle spese d’istruzione.
L’attività didattica era impostata sul metodo “oralista” perseguito dal prof. Bianchi, con il quale collaborava, per la sperimentazione di quel metodo nell’insegnamento ai sordomuti, l’abate Giovan Battista Costardi, direttore dell’ Istituto Statale Sordomuti e catechista nella sezione sordomuti delle suore Orsole. Successivamente l’istituto delle suore Orsole non si occupò più delle sordomute e questo fu soppresso, probabilmente per il trasferimento della funzione alla sezione femminile del Pio Istituto. Ma di questo probabile trasferimento non sono conservati degli atti.
Comunque è certo che le suore Orsole Marcelline si erano occupate per qualche tempo alla scuola per sordomuti.
Franco Zatini – is108
Dalle ricerche effettuate in archivi e biblioteche specializzate, si sono trovate alcune rilevazioni storiche, da cui risulta che in varie città d’Italia furono aperte in passato, per brevi periodi, degli Istituti con corsi di scuola speciale per Sordi, gestiti in prevalenza da Opere di Carità o Assistenza pubblica, che successivamente cessarono l’attività didattica o furono incorporati in altri istituti. Anche tali Istituti, quindi, è opportuno registrarli al pari delle altre Istituzioni scolastiche per sordi, che già abbiamo elencato e di cui si hanno documentazioni più precise. Non possiamo tuttavia garantire l’esattezza di tutte queste altre indicazioni, poiché talune segnalazioni reperite nelle biblioteche erano incomplete o mancanti di esatta documentazione.
PER SAPERE DI PIU’
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: storiadeisordi@gmail.com
“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini