Nella città di Bergamo si era aperta, nel 1843, una scuola per le sordomute che si trovavano in stato di analfabetismo, affidando tale compito alle suore «canossiane», come suggerito dalla Commissione composta dal Conte Giulio Tasca, dall’Abate Guglielmo Filippini e dall’Abate Giovan Battista Tiraboschi, che già erano a conoscenza dell’opera meritoria di quelle suore, Figlie dellaCarità, e che ritenevano capaci di educare le sordomute. Queste invitarono, da Verona, la più esperta consorella Madre Giovannina Grossi, la quale accettò di collaborare con la scuola convitto di Bergamo, che furono ospitate, inizialmente, in una casa presa in affitto in località «Bassa» della città della città di Bergamo.
Quattro furono le prime sordomute ospitate nella casa di Bergamo e furono educate alla parola con l’ausilio della dattilologia e della scrittura.
Successivamente l’istituto sordomute si fuse con l’Istituto maschile dei sordomuti, realizzato dal Sacerdote Giovanni Finazzi, nel 1853, e già sostenuto dal Comune e dalla Provincia di Bergamo. Ma poi le suore lasciarono quell’Istituto tra gli anni 1853 e 1860.
Nella storia dell’ educazione dei sordi, quell’ Istituto fu il quarto istituto fondato, e seppure la sua attività fu assai breve, ha comunque lasciato una sua traccia nello spirito delle canossiane per l’educazione delle sordomute.

LA MADRE GIOVANNINA GROSSI

Canossiana e «Figlia della Carità», la Madre Giovannina Grossi fu chiamata dal Convento «San Giuseppe» di Verona per dirigere l’Istituto Sordomute di Bergamo. Essa era stata formata da don Antonio Provolo, e si era specializzata nell’insegnamento ai sordomuti, usando il sistemo dell’ oralismo, come si usava nell’Istituto «Provolo», di Verona sin dagli anni trenta dell’ottocento, probabilmente iniziato dalla Marchesa Santa Maddalena di Canossa, fondatrice della congregazione.

NOTE DI EVIDENZA E RIEPILOGATIVE

1843 – Apertura dell’Istituto per sordomute
1853 – Fusione dell’Istituto Sordomuti e dell’Istituto Canossiano Sordomute in unica Opera denominata “Pio Istituto Sordomuti di ambo sessi” di Bergamo.
1860 – Ritiro delle suore canossiane. La direzione del convitto femminile passa ad un laico.

RIPORTO DELLO STESSO RIFERIMENTO IN ALTRE PAGINE

– Pio Istituto Sordomuti di ambo i sessi di Bergamo (1844).
– Istituto Canossiani: Verona (1833), Milano (1834), Venezia (1843), Cremona (1847), Como (1852), Mompiano (1856), Pavia (1856), Crema (1852), Catania (1912), Rogliano (1960) e Potenza (1962).

COLLEGAMENTO DELLE SUORE CANOSSIANE E I SORDI
Istituto Canossiano di Verona
Istituto Canossiano San Vincenzo alle Chiuse di Milano
Sezione femminile del Pio Istituto Sordomuti di Milano
Istituto Canossiano Monastero di S.Alvise per le sordomute di Venezia;
Istituto Canossiano per le sordomute di Bergamo
Istituto Canossiano per le sordomute di Cremona
Istituto Sordomute “Celesia” di Como
Opera Pia Sordomute Povere di Crema (Cremona)
Istituto Canossiano Scuola Audiofonetica di Mompiano (Brescia)
Istituto Canossiano per le sordomute di Pavia
Sezione femminile del Pio Istituto dei Sordomuti di Pavia
Sezione femminile dell’Istituto Principesco Arcivescovile per Sordomuti di Trento
Pia Fondazione “Elena Vendramin Calergi ved. Valmarana’’ per le sordomute da Noventa Padovana (Padova)
Istituto Canossiano per le sordomute di Acireale e Catania
Istituto Scuola Audiofonetica di Potenza

Franco Zatini – is027 (1988)

«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
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