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1842 – Pio Istituto Ludovico Pavoni per i Sordomuti in Brescia
Nell’ingresso del Palazzo dove ha sede la Sezione provinciale ENS di Brescia, in Via Castellini, si nota subito una lapide, che è dedicata al fondatore dell’Istituto bresciano. Su quella stele c’è scritto: «A questo Istituto diede vita e norma nel 1821 la sapiente carità del canonico nobile Lodovico Pavoni».
Quel fondatore ideò, infatti, di ospitare nel convitto anche i sordomuti “per mantenerli ed educarli” nell’ospizio allestito nell’ex convento degli Agostiniani, che già accoglieva i poveri orfani dal 1821 e di cui Ludovico Pavoni era il Rettore.
Ludovico Pavoni
Il desiderio del Pavoni, di ospitare ed educare anche i sordomuti, fu realizzato nel 1842, quando fu accolto un gruppo di 12 sordomuti provenienti dalla ex scuola di Masini, aperta nel 1837.
Quell’Istituto si chiamava “di S.Barnaba” ed aveva annesso un laboratorio artigiano. A quel punto, iniziò anche l’attività didattica, con il metodo mimico-gestuale, poi sostituita, dal poi 1880, con “la parola viva”, moralistica decisione adottata per attenersi alle risoluzioni prese dal Congresso Internazionale sull’educazione dei sordi, tenutosi a Milano proprio quell’anno.
La prima forma della fondazione dell’istituto prese il nome della congregazione “Figli di Maria Immacolata”. Ai tempi della dominazione napoleonica, l’istituto fu costretto, per legge, a cessare la sua attività: furono, infatti, soppressi tutti i conventi e gli istituti religiosi d’Italia, nel 1867. Successivamente, con il Regio Decreto 6 novembre 1872, fu sancita la disciplina amministrativa dell’Istituto.
L’attività della scuola rimase simile alla precedente, ma la gestione passò ai “civili” e fu poi costituita l’Opera Pia, che volle mantenere lo spirito originario del Pavoni per l’educazione dei “suoi figli”. Con il Regio Decreto 6 novembre 1872 fu stabilita la disciplina amministrativa dell’Istituto, che prese il nome di “Ludovico Pavoni”
Nel 1925 la sede dell’Istituto fu trasferita nel nuovo complesso in Via Castellini, dove si trova ancora oggi, e costì svolse la sua attività con corsi per la scuola materna ed elementare ed anche con corsi d’addestramento professionale, quindi con la scuola media con esami privati, iniziati nel 1965, nonché con la dotazione di servizi audiologici.
Quando gli alunni frequentanti l’Istituto cominciarono a diminuire in conseguenza dell’inserimento degli studenti sordi nelle scuole ordinarie, il “Pavoni” orientò la sua attività anche verso i sordi inseriti nelle scuole pubbliche, fornendo un sostegno integrativo ed impegnando la sua competenza didattica verso l’inserimento “esterno” di quegli studenti.
Purtroppo non funziona più il convitto dal 1980, ma si continua a tenere in funzioni il Consiglio d’Amministrazione, che a tutt’oggi è ancora in fase di elaborazione dei nuovi programmi adibiti all’educazione e alla formazione dei non udenti attraverso le iniziative promozionali e informative.
Per altre informazioni: www.piopavoni.it
Biografia del sacerdote Ludovico Pavoni
Nacque nell’11 settembre 1784 da nobile famiglia di Brescia e fu un religioso di cristiana virtù e devotissimo nelle sue convinzioni,
Cominciò a dedicarsi alle opere di carità per gli orfani ed i derelitti, ed in seguito anche ai sordomuti, istituendo per loro dei laboratori artigianali, e in seguito anche istruendoli fornendo a loro l’educazione scolastica.
Un particolare importante: a lui si deve la fondazione della congregazione religiosa “Figli di Maria Immacolata”, avvenuta nel 1821, cui è seguito nel 1843 il decreto pontifico di lode, che fu poi sostituita, durante il periodo di dominazione napoleonica, dall’Opera Pia per gli effetti civili, nel 1866.
Successivamente l’attività religiosa fondata dal Pavoni, fu ripresa ed ottenne l’approvazione della Santa sede nel 1892.
Il Pavoni é considerato il fondatore dell’Istituto di Brescia.
Il prelato si è spento il 1° aprile 1849, ed ha potuto vedere realizzate tutte le opere da lui volute per gli orfani, per i ragazzi disadattati e per i sordomuti.
Di recente, aprile 2002, il Papa Giovanni Paolo II, ha elevato agli onori degli altari il beato Lodovico Pavoni.
Breve biografia del Padre Agostino Amus
Nato a Brescia nel 1814 e rimasto presto orfano, fu educato dal padre Ludovico Pavoni nell’Istituto, dove sentì la vocazione e fu consacrato sacerdote nel 1847, proseguendo la missione del suo maestro.
Assunse la direzione dopo la morte del Pavoni, e s’impegnò con grande senso di responsabilità. Lasciò troppo presto la vita terrena, il 17 settembre 1850.
Breve biografia di Padre Giuseppe Baldini
Fu pronto ad assumere, pur nel grande dolore per l’immatura scomparsa, la sostituzione del suo predecessore. Nel periodo della sua direzione l’Istituto Pavoni ebbe momenti difficili, fra il 1850 e il 1874, quando fu costretto a lasciare la direzione del “Pavoni” per passare all’attività parrocchiale. Morì nel 1894.
Breve Biografia del Padre Faustino Moretti
Nato il 2 giugno 1913, restò orfano dei genitori nel 1918, a soli cinque anni, e fu accolto fra gli orfanelli dell’Istituto Pavoni. Dopo gli studi, entrò come assistente nell’Istituto sordomuti “Pavoni” e dopo aver dedicato tanto tempo alla medesima scuola, nel 1938 fu nominato Direttore del Pio Istituto, dove rimase fino al 16 agosto 1952, data della sua morte.
Dedicò la sua vita esclusivamente all’educazione dei sordi ed alle attività spirituali per i sordi adulti nella casa denominata del “sordoparlante” fondata da lui nel 1949 e tuttora attiva.
I Direttori dell’Istituto
1. Ven. Ludovico Pavoni Fondatore 1821-1849
2. P.Agostino Amos dei Figli di M.I. 1849-1850
3. P.Giuseppe Baldini “ 1850-1874
4. Sac.Luigi Caldana diocesano 1874-1875
5. Sac.Luigi Torre “ 1875-1879
6.Sac. Quinto Metalli “ 1879-1880
7.Sac. Filippo Bassi “ 1880-1886
8. Sac. Luigi Pellegrini “ 1886-1890
9. Sac. Giuseppe Legati “ 1890-1892
10. Sac. Giuseppe Mada “ 1892-1900
11. Sac.Domenico Tampalini “ 1900-1906
12. Sac. Ermano Gerosa “ 1906-1920
13. P. Giovanni Palazzolo dei Figli di M.I. 1020-1923
14. Sac. Arcadio Fioriti diocesano 1923-1933
15. Sac. Giovanni Scaglia “ 1933-1935
16. P. Cesare Fumagalli dei Figli di M.I. 1935-1938
17. P. Faustino Moretti “ 1923-1952
18. P. Luigi Desio “ 1952-1980
Casa del Sordoparlante “MADRE DEL BUON CONSIGLIO”
L’Opera Pia fondò la casa di affluenza degli ex alunni, chiamata “Casa del sordoparlante” con sede in Via Castellini, n.5, accanto allo stabilimento per sordomuti dov’erano accolti i sordi.
La disposizione dell’Opera Pia era riservata agli ex allievi per realizzare le loro attese culturali, sociali, associative, ecc. di fatto uno dei pochi istituti che avevano attuato una struttura “per sordi adulti”. Quella casa ospita attualmente gli uffici istituzionali dell’Ente Nazionale Sordomuti.
Note riepilogative
1821 – Ludovico Pavoni fonda la congregazione dei “Figli di Maria Immacolata”
1842 – Primo Istituto per i sordomuti per opera di Ludovico Pavoni
1849 – La morte del Pavoni
1866 – Erezione in Ente morale del Pio Istituto
1867 – La gestione della Congregazione passa all’Opera Pia per gli effetti civili
1925 – Nuova sede dell’Istituto Sordomuti in Via Castellini
1930 – Equiparazione con la scuola pubblica
1949 – Fondazione della casa degli ex alunni del Pio Istituto, «Casa del sordoparlante»
1980 – Cessazione dell’attività didattica, mentre le funzioni “Opera Pia” rimangono in funzione.
is042 (2002)
PER SAPERE DI PIU’
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
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“Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità”, ideato, fondato e diretto da Franco Zatini